Brand Identity

“Quando qualcuno dice: | questo lo so fare anch’io, | vuol dire | che lo sa rifare | altrimenti | lo avrebbe già fatto prima.”

Bruno Munari

Loghi, identità. brand: qual è la differenza?

Logotipo è il giusto termine di “logo”, ovvero quello che vuol rappresentare graficamente un brand (o marca). Il logo è l’immagine che subito colpisce l’utente esterno, raffigura l’insieme delle esperienze che ci raccontano il modo in cui viene percepita un’azienda da coloro che vi si imbattono.

Il termine identità molte volte viene usato erroneamente come sinonimo di logo, ma l’identità visiva di un’azienda, negozio, o comunque un’organizzazione è molto di più. L’ importante è capire che un’azienda non viene riconosciuta solamente attraverso il disegno del suo logo, ma anche dal suo naming che ha lo stesso valore. All’interno dell’identità troviamo molti altri elementi, ad esempio la carta intestata, la firma elettronica della newsletter, i gadget aziendali come le penne firmate con il logo della società, divise o polo personalizzate, e tante altre…

Analizzare l’identità visiva di un nuovo cliente, senza partire dallo studio del logo, sarebbe come fare un viaggio a Roma senza visitare il Colosseo. 

Per capire tutto quanto il processo si potrebbe ragionare nel seguente modo: il logo è un’immagine, mentre gli elementi che lo vanno a completare e le sue scelte applicative formano un vero e proprio programma di lavoro; la percezione finale che viene generata dall’immagine e dal programma determina il nucleo visivo del brand.

  1. Styling: non basta applicare un logo su una maglietta o un cappellino per dar vita ad un programma omogeneo di identità visiva “aziendale”. Fotografie, illustrazioni, disegni e tanti altri elementi sono fondamentali per la creazione della sua definizione.
  2. Logo Design: un Logo tipografico ci offre diverse opportunità rispetto ad un’immagine figurativa. Quando le persone acquistano un capo d’abbigliamento, che esibisce sfacciatamente il marchio di una casa di moda, si fanno tatuare sul corpo quel logo, questo significa che il brand è un qualcosa che va oltre al singolo prodotto.
  3. Type Design: lo studio parte da un’analisi delle famiglie di carattere (o font) per passare alla scelta e realizzazione di un carattere unico ed originale che andrà a completare il progetto grafico.
  4. Visual Identity: ossia la corretta interpretazione del messaggio che il committente vuole trasmettere al proprio pubblico attraverso la vendita dei propri prodotti o la proposta dei propri servizi.